"Attraverso il Prisma dei Confini" con Eurac Research
Organizzatore: LungomareSabato 13 dicembre 2025, ore 10–13
Partenza: ore 10 da Eurac Research
Attraverso il prisma dei confini esplora i molteplici significati del confine e le sue narrazioni politiche, spaziali e personali. Le opere di otto artistɜ internazionalɜ — Pamela Dodds, Esra Ersen, Boris Missirkov & Georgi Bogdanov, Ivan Moudov, Karin Schmuck, Zorka Wollny e ZimmerFrei (Anna de Manincor) — affrontano temi legati alla migrazione, alla memoria collettiva, all’identità e al rapporto con il paesaggio, trasformando il confine in uno spazio di incontro e di trasformazione.
La mostra, prodotta da Lungomare nell’ambito del progetto europeo B-Shapes – Borders Shaping Perceptions of European Societies, si diffonde in diversi luoghi della città di Bolzano — BZ ’18–’45 Mostra Documentaria al Monumento alla Vittoria, Eurac Research, Museo Mercantile, Museo Civico e Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige — creando un dialogo tra arte contemporanea, storia, scienza e paesaggio.
Sabato 13 dicembre, dalle ore 10 alle 13, il pubblico è invitato a partecipare a una visita guidata speciale in compagnia delle ricercatrici e dei ricercatori dell’Istituto sui diritti delle minoranze di Eurac Research.
Il percorso si snoderà da Eurac Research → Museo Mercantile → Monumento alla Vittoria, offrendo un’occasione per approfondire le relazioni tra arte, ricerca e società, e per riflettere su come le rappresentazioni del confine influenzino le nostre percezioni e identità collettive.
L’Istituto sui diritti delle minoranze (Eurac Research) è un centro interdisciplinare che si occupa di tutela delle minoranze, autonomie e governance della diversità. Con sede a Bolzano, riconosce la diversità della società altoatesina – la sua autonomia e il sistema di diritti delle minoranze – come base per la ricerca e come punto di riferimento per fornire consulenza sulle minoranze a livello mondiale. L’istituto è partner del progetto europeo B-Shapes – Borders Shaping Perceptions of European Societies.
Un invito a guardare i confini attraverso lo sguardo della ricerca e dell’arte, in un dialogo tra istituzioni, linguaggi e prospettive.
                                
                                 validato dalla redazione
                            
Informazioni sulla mostra
                                        
Implementazione
                                    
Curatore: Katia Anguelova, Angelika Burtscher, Marion Oberhofer
                                    
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