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Zwischenraum

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Mostra Colletiva

In questa prima mostra dal titolo significativo Zwischenraum (spazi intermedi), proprio questi punti in comune tra arte e architettura vengono elaborati in una sorta di interfaccia, che riflette il pensiero artistico dei due curatori (architetto e artista). Le opere esposte si muovono in una zona di confine tra arte e spazio. Esse affrontano la sfida dello spazio vuoto e il modo in cui può essere modificato e vissuto.
Peter Sandbichler (A) e Marlies Baumgartner (I) modificano gli spazi della galleria, giocano con lo spazio negativo e positivo, con l'interspazio e lo spazio circostante. I diversi metodi di lavoro di questi due artisti si intrecciano, si completano e si ravvivano a vicenda, aprendo nuove prospettive. Tracce nello spazio. Questo dà origine a nuove connessioni.
I curatori proseguono queste connessioni in una collaborazione inedita con il Museo della Farmacia. Le magnifiche sale del museo si riempiranno di nuove opere dei due artisti Michael Fliri (I) e Christian Piffrader (I). Come in un laboratorio alchemico, gli oggetti esposti si inseriscono nell'ambiente del museo. Tra le posizioni artistiche e gli oggetti della collezione si creano spazi e cuciture che rimandano l'uno all'altro. Queste posizioni sono completate da uno speciale bastone da passeggio, che a sua volta si riferisce agli oggetti esistenti nella collezione.
Le strategie delle due sedi espositive si fondono in una nuova melodia composta da Manuela Kerer. Una composizione che si diffonderà in tutta Bressanone.