Teatro

Vizita Teatro Migjeni, Sardegna Teatr - spettacolo

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Fu d’improvviso, non si sa per quale motivo, ma l’angelo si ritrovò a sorvolare i cieli della terra. Lo ricorda bene il matto del paese, perché fu il primo a vederlo e l’ultimo a dimenticarlo. L’angelo sorvola, pieno di stupore, cieli che aveva soltanto sognato o immaginato, fin quando un prete gli spara. Stravolto e sorpreso da questo essere straordinario e dal profondo senso di colpa, il prete si risolve ad accogliere e curare il suo ospite: un angelo, meraviglioso e ambiguo, che osserva con gli occhi della meraviglia quella “vita” tutta umana. Una vita, però che lentamente si fa difficile, complessa, complice soprattutto l’ostilità del paese che mal sopporta la visita dello straniero, dell’angelo, stigmatizzandone la sua deformità, la sua diversità. Via via appesantito da umiliazioni e scherno, impossibilitato nel ritorno al paese celeste e “ingabbiato” in quello umano, l’angelo troverà sollievo solo nella musica di un violino, di cui è un sublime esecutore, e “asilo” solo negli occhi e nell’amore di Delia…



Testo: Fabio Pisano

Traduzione: Zija Vuka

Adattamento, spazio scenico e regia: Davide Iodice

Musiche originali: Lino Cannavacciuolo

Light Designer: Loïc François Hamelin

Elementi scenici: Divni Gushta

Assistente alla regia: Jozef Shiroka

Con: Nikolin Ferketa, Raimonda Markja, Pjerin Vlashi, Fritz Selmani, Rita Gjeka Kacarosi, Julinda Emiri, Jozef Shiroka, Merita Smaja, Alexander Prenga, Vladimir Doda



Una produzione: Teatro Migjeni, Sardegna Teatro

Con il supporto: Istituto Italiano di cultura di Tirana



Vincitore al Festival del Teatro Albanese “Moisiu” / Premio della stampa “Oslobodenje” al Festival di Sarajevo



In collaborazione con: Associazione panalbanese Arbëria Bolzano