Teatro
Produzione teatrale "Die Turing-Maschine"
Un viaggio biografico alla scoperta di Alan Turing, il padre dell’informatica moderna.
l ricercatore britannico Alan Turing è entrato nella storia come uno degli scienziati più rivoluzionari del ventesimo secolo. Considerato il padre del computer e dell’intelligenza artificiale, fu anche l’uomo che sviluppò una macchina in grado di decifrare il codice Enigma usato dai nazisti nella Seconda guerra mondiale. Grazie alla sua invenzione, gli Alleati riuscirono a intercettare e comprendere i messaggi segreti tedeschi, ottenendo un vantaggio cruciale nel conflitto.
Ma c’è un lato della sua storia che per lungo tempo è rimasto nell’ombra: Turing fu perseguitato per la sua omosessualità, subendo una condanna che lo costrinse a una crudele terapia ormonale. Sopraffatto dall’isolamento e dall’ingiustizia, si tolse la vita nel 1954, a soli 42 anni. La sua è la storia di un genio che ha donato all’umanità una delle sue più grandi innovazioni, ma che è stato vittima del pregiudizio della sua epoca.
La sua vicenda è stata portata in scena nel dramma "La Machine de Turing" di Benoit Solès, che ha debuttato nel 2019 al Théâtre Michel di Parigi, vincendo ben quattro premi Molière. In Germania, lo spettacolo è stato rappresentato per la prima volta nell’ottobre 2020 ad Amburgo. La sua vita ha anche ispirato il celebre film del 2014 "The Imitation Game", con Benedict Cumberbatch e Keira Knightley.
l ricercatore britannico Alan Turing è entrato nella storia come uno degli scienziati più rivoluzionari del ventesimo secolo. Considerato il padre del computer e dell’intelligenza artificiale, fu anche l’uomo che sviluppò una macchina in grado di decifrare il codice Enigma usato dai nazisti nella Seconda guerra mondiale. Grazie alla sua invenzione, gli Alleati riuscirono a intercettare e comprendere i messaggi segreti tedeschi, ottenendo un vantaggio cruciale nel conflitto.
Ma c’è un lato della sua storia che per lungo tempo è rimasto nell’ombra: Turing fu perseguitato per la sua omosessualità, subendo una condanna che lo costrinse a una crudele terapia ormonale. Sopraffatto dall’isolamento e dall’ingiustizia, si tolse la vita nel 1954, a soli 42 anni. La sua è la storia di un genio che ha donato all’umanità una delle sue più grandi innovazioni, ma che è stato vittima del pregiudizio della sua epoca.
La sua vicenda è stata portata in scena nel dramma "La Machine de Turing" di Benoit Solès, che ha debuttato nel 2019 al Théâtre Michel di Parigi, vincendo ben quattro premi Molière. In Germania, lo spettacolo è stato rappresentato per la prima volta nell’ottobre 2020 ad Amburgo. La sua vita ha anche ispirato il celebre film del 2014 "The Imitation Game", con Benedict Cumberbatch e Keira Knightley.