Karla Hiraldo Voleau - Another Love Story

Vedere, inscenare, scattare, scrutare. A 13 mesi dalla ripresa della sua relazione, Karla scopre che il partner ha un rapporto segreto. Contatta l'altra donna. La loro conversazione porta alla luce ciò che era stato tenuto all'oscuro. Karla vede attraverso di lui. Karla reinscena tutte le fotografie che aveva scattato con il suo compagno insieme a un attore. Lo fa negli stessi luoghi in cui era stata, veste l'attore allo stesso modo, ripropone le stesse pose. Lo fa con lo stesso telefono, la stessa macchina fotografica e altri strumenti usati al tempo. Riscrive ciò che è improvvisamente scomparso. Karla sente l'urgenza di condividere la sua storia, di renderla leggibile, relazionabile, di qualcun altro, di tutti, non più sua. Mantiene gli scatti originali in cui il volto dell'uomo non è visibile. Costruisce una storia in 13 capitoli sull'amore e la menzogna, l'intimità e la finzione. Fotografa la propria autorialità. Karla viaggia con la propria mostra in tutto il mondo. Ci invita ad affrontare gli stereotipi fotografici, a mettere sullo stesso piano il telefono e la macchina fotografica, a non distinguere più tra finzione e realtà. Invisibile è la trama delle nostre azioni, visibile la proiezione della nostra attività. Mentre noi fissiamo il suo sguardo, lei ci fissa a sua volta.