Musica & concerti
Curon / Graun
Organizzatore: Fondazione Haydn di Bolzano e Trento
La popolazione si oppose tanto energicamente quanto invano: nel 1950, Curon, paesino dell'Alta Val Venosta, fu completamente sommerso dalle acque per far posto a un bacino artificiale; ne è rimasto solo il campanile di Sant'Anna, che spunta dall'acqua come muto ammonimento. Questo campanile è il filo conduttore di Curon / Graun, teatro musicale senza persone e voci che rispecchia il paese rimasto senz'anime. Il dramma è narrato attraverso diverse versioni di Fratres e il rintocco evocato in Cantus in memory of Benjamin Britten, entrambe tra le più note composizioni di
Arvo Pärt. L'evacuazione forzata e l'inondazione (ne rimase sommersa anche gran parte di Resia che diede il nome al lago) vengono narrate con forza; il rintocco della campana assume un significato metaforico. La vicenda, dagli aspetti anche inevitabilmente politici, s'immerge in una dimensione spirituale che riporta alle origini più profonde del teatro: il silenzio.
Arvo Pärt. L'evacuazione forzata e l'inondazione (ne rimase sommersa anche gran parte di Resia che diede il nome al lago) vengono narrate con forza; il rintocco della campana assume un significato metaforico. La vicenda, dagli aspetti anche inevitabilmente politici, s'immerge in una dimensione spirituale che riporta alle origini più profonde del teatro: il silenzio.
validato dalla redazione
Musica
Genere
Implementazione
Direzione: Filippo Andreatta
Musicista: Orchestra Haydn Orchester
Opere di: Oht, Office For A Human Theatre