Teatro
Cinema - Aguirre, furore di Dio
di Werner Herzog – Germania 1972 – 91′
Girato in Perù, dove la natura è di una bellezza sorprendente e titanica, il film è di grande impatto visivo, amplificato da musiche epiche. Klaus Kinski è il vero perno centrale dell’opera, e come sempre regala un’interpretazione unica. Ma il merito va anche a Herzog che fin dalla prima scena affascina e stupisce lo spettatore. In poche parole, un capolavoro, che dimostra l’impotenza dell’uomo nella sua sfida alla natura, e soprattutto il sogno folle di un personaggio che vuole conquistare l’Eldorado, ovvero un posto che non esiste.
Introduzione di Heinz Mader, artista
Mairania 857 in collaborazione con Fondazione Upad
Girato in Perù, dove la natura è di una bellezza sorprendente e titanica, il film è di grande impatto visivo, amplificato da musiche epiche. Klaus Kinski è il vero perno centrale dell’opera, e come sempre regala un’interpretazione unica. Ma il merito va anche a Herzog che fin dalla prima scena affascina e stupisce lo spettatore. In poche parole, un capolavoro, che dimostra l’impotenza dell’uomo nella sua sfida alla natura, e soprattutto il sogno folle di un personaggio che vuole conquistare l’Eldorado, ovvero un posto che non esiste.
Introduzione di Heinz Mader, artista
Mairania 857 in collaborazione con Fondazione Upad