Musica & concerti
Teatro
BOLZANODANZA 2025 - (e poi entrarono i cinghiali)
Simone Lorenzo Benini & Miriam Budzákova
(e poi entrarono i cinghiali)
(E poi entrarono i cinghiali) nasce da un bisogno e da una ricerca interiore negli interstizi più umidi del sé. Una ricerca che mira a contattare la parte più selvatica e istintuale del nostro essere, mettendola in dialogo con il domestico. Tramite questa ricerca si dà voce a energie e pulsioni che hanno la possibilità di emergere e incontrarsi con il mondo esterno. La costante ricerca dell’inaspettato, la creazione di uno stato di tensione e aspettativa si mescolano all’amore per il troppo, che nello spettacolo spesso emerge nella sua totalità, dando vita a momenti di condivisa isterica liberazione, in equilibrio tra una ricerca nella magmatica e umida ambiguità dell’essere e una liberatoria e ironica leggerezza. L’atto scenico è celebrazione di ambiguità, di moltitudine, di forza vitale, di liberazione, di connessione, di coinvolgimento. Simone Lorenzo Benini, artista italo-austriaco, sviluppa la propria pratica coreografica attraverso tecniche somatiche, scrittura del flusso di coscienza, contatto visivo e l’uso dello sguardo come strumento di indagine. Il progetto è stato ideato nell’autunno del 2023 e successivamente sviluppato in una serie di residenze tra Slovacchia e Italia. È stato selezionato per la Vetrina della giovane danza d’autore eXtra del network Anticorpi XL, la principale rete italiana dedicata alla giovane coreografia d’autore.
Il Palazzo Mercantile non è dotato di ascensore
.
In collaborazione con Camera di Commercio di Bolzano e Museo Mercantile.
(e poi entrarono i cinghiali)
(E poi entrarono i cinghiali) nasce da un bisogno e da una ricerca interiore negli interstizi più umidi del sé. Una ricerca che mira a contattare la parte più selvatica e istintuale del nostro essere, mettendola in dialogo con il domestico. Tramite questa ricerca si dà voce a energie e pulsioni che hanno la possibilità di emergere e incontrarsi con il mondo esterno. La costante ricerca dell’inaspettato, la creazione di uno stato di tensione e aspettativa si mescolano all’amore per il troppo, che nello spettacolo spesso emerge nella sua totalità, dando vita a momenti di condivisa isterica liberazione, in equilibrio tra una ricerca nella magmatica e umida ambiguità dell’essere e una liberatoria e ironica leggerezza. L’atto scenico è celebrazione di ambiguità, di moltitudine, di forza vitale, di liberazione, di connessione, di coinvolgimento. Simone Lorenzo Benini, artista italo-austriaco, sviluppa la propria pratica coreografica attraverso tecniche somatiche, scrittura del flusso di coscienza, contatto visivo e l’uso dello sguardo come strumento di indagine. Il progetto è stato ideato nell’autunno del 2023 e successivamente sviluppato in una serie di residenze tra Slovacchia e Italia. È stato selezionato per la Vetrina della giovane danza d’autore eXtra del network Anticorpi XL, la principale rete italiana dedicata alla giovane coreografia d’autore.
Il Palazzo Mercantile non è dotato di ascensore
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In collaborazione con Camera di Commercio di Bolzano e Museo Mercantile.