Podere Gaudententurm

   Parcines • Via Gaudententurm 7

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Podere Gaudententurm

Da Val Venosta (SS 38) - direzione Merano - fino Parcines



Da Bolzano - superstrada Bolzano-Merano (direzione Merano) - Strada statale in direzione Passo Resia (SS 38) - Parcines



All' inizio del paese, 100 m dopo la fermata bus, difronte alla scuola.


Questa residenza nobiliare è stata costruita nel 1348 da Meinhard, nobile di Gaudenz. Nel corso del tempo, soprattutto durante il periodo barocco, ha subito diverse ristrutturazioni. L'aspetto odierno con l'Erker, le finestre ovali, la meridiana e lo stemma d'alleanza, risale al 17° secolo.

Casate vengono e vanno, come dimostra questa sequenza di proprietari:

1348-1402: Edle von Gaudenz; 1402-1586: Edle von Hendl;1586-1600: Herren von Stachlburg;1600-1619: Cyriac von Waltenhofen; 1619-1638: Edle von Roladin; 1638-1657: Edle Aichner von Aichberg; 1657-1680: Johann Edler von Kreutzer di Innsbruck; 1680-1730: Edle von Bauer; 1740-1794: Edle von Wiesenegg.

Nel 1792 la residenza è stata acquistata dal cronista meranese Anton Simon von Isser, che nel 1798 è diventato nobile con il nome di "von Gaudententurm". Attraverso il nipote, il medico e neurologo viennese Dr. Friedrich von Sölder und zu Prackenstein (1767-1843), la residenza è passata agli eredi che la abitano ancora oggi.

Fin da quasi due decenni ormai, Christine Schönweger coltiva con estrema cura e passione le terre che le appartengono. Grazie alla dedizione verso la frutticoltura e la viticoltura, Christine ha potuto scoprire il suo estro per i distillati e, infatti, nel 2007 ha fondato all'interno della tenuta Gaudententurm, la distilleria artigianale Gaudenz, ovvero la distilleria del podere, col beneficio soprattutto di effettuare innesti di numerose varietà di frutta e di viti che crescono nelle terre del podere. Alla distilleria fu dato il nome di Gaudenz (dal latino: gioire, godere) e proprio l'appagamento dei sensi e la soddisfazione di poter innestare i frutti della terra offerti da una natura autentica, sono il fulcro della filosofia della distilleria Gaudenz.

L'interno non è visitabile.