Wie modern war die Habsburgermonarchie'

Convegno sulla capacità di affermarsi in futuro dell'Impero Austro-Ungarico nel centenario della sua dissoluzione
Da giovedì 31 maggio a venerdì 1 giugno si svolgerà a Merano il convegno "Auslaufmodell - Zukunftsmodell?Wie modern war die Habsburgermonarchie", interamente dedicato all'Impero Austro-Ungarico a distanza di cento anni dalla sua dissoluzione. L'organizzatrice Brigitte Mazohl, professoressa universitaria emerita presso l'Università di Innsbruck e già presidente della "philologisch-historischen Klasse" presso l'Accademia austriaca delle scienze, autrice di numerose pubblicazioni (tra le quali "99 domande sulla storia del Tirolo") ha invitato a Merano esperti del settore di fama internazionale.

Cento anni fa, nel 1918, dopo la fine della prima guerra mondiale, si dissolse l'allora grande potenza mitteleuropea, l'Austria-Ungheria. Fino al recente passato, la storiografia così come la memoria collettiva hanno ritenuto tale dissoluzione l'epilogo atteso e predestinato dell'impero, dovuto agli apparati amministrativi vetusti ed alle politiche di stampo conservatore delle élite, rappresentate, non da ultimo, dall'imperatore Francesco Giuseppe. "A living anachronism" venne definita dai suoi nemici di allora.
Il convegno mira ad approfondire la questione sulla base delle prospettive di ricerca più recenti, chiedendosi se sarebbe stato possibile un futuro per l'impero austro-ungarico, uno stato molto più moderno di quanto ritennero molti contemporanei e gli storici dei decenni a seguire.
Giovedì 31 maggio, alle ore 18.00, un complesso musicale offrirà uno spettacolo su tema "Neue Neue Wiener Schule - die rasende Endbeschleunigung des abendländischen Musikfortschritts". Opere di Arnold Schönberg, Alban Berg, Anton Webern. Il direttore sarà Carlo Feige (violinista, violista, direttore d'orchestra e docente presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano), il quale fornirà tra le singole esibizioni alcune delucidazioni, al fine di creare un concerto-dialogo. Il 30 maggio, tutto il giorno, si svolgerà inoltre una prova aperta al pubblico.

Al convegno sono stati invitati i seguenti esperti: Pieter M. Judson (storico, professore universitario presso l'Istituto universitario europeo di Firenze), Marco Bellabarba(storico, professore universitario presso l'Università di Trento), Kurt Scharr(storico, professore universitario presso l'Università di Innsbruck), Franz Fillafer(storico, collaboratore scientifico presso l'Università di Costanza), Margret Friedrich(storico, professoressa universitaria presso l'Università di Innsbruck), Ulrike Tanzer(Germanista, direttrice del Forschungsinstitut Brenner-Archiv e vicerettore per la ricerca presso l'Università di Innsbruck) Werner Telesko(storico dell'arte, collaboratore scientifico presso l'Accademia austriaca delle scienze e docente presso l'Università di Vienna), Arnold Suppan (storico, professore universitario emerito presso l'Università di Vienna). Il convegno sarà moderato, accanto a Brigitte Mazohl, dallo storico Oswald Überegger(Direttore delCentro di competenza Storia regionale) e dallo storico della cultura e delle scienze Johannes Feichtinger(collaboratore scientifico presso l'Accademia austriaca delle scienze e docente presso l'Università di Vienna).

Luogo del convegno: Accademia di Merano, via Innerhofer 1, 39012 Merano, www.adsit.org, Tel 0473-237737
Giovedì 31 maggio: conferenze dalle ore 15.00 alle 17.30, concerto alle ore 18.00
Venerdì 1 giugno: conferenze dalle ore 09.00 alle 16.30

La partecipazione è gratuita, per ragioni organizzative è gradita la registrazione scritta entro il 29 maggio: info@adsit.org