Vorrei una voce
Organizzatore: Teatro la Ribalta - Kunst der Vielfalt
“In scena ci sono solo io, delle ragazze mi porto i loro occhi, i gesti, le loro lacrime e i sorrisi. Grazie a loro racconto storie di persone che dalla vita vogliono un riscatto importante: vogliono l’amore per la vita, quella spinta forte ed irruente che ti permette di riuscire a sopportare tutto, a fare tutto affinché si possa realizzare un sogno.”
Con “Vorrei una voce” l'attore e autore siciliano Tindaro Granata dona corpo e voce agli incontri con le detenute di alta sicurezza della Casa Circondariale di Messina. Il monologo di Granata nasce infatti grazie al progetto “Il Teatro per Sognare”, ideato e organizzato da Daniela Ursino, direttrice artistica del teatro nel penitenziario. Le canzoni dell’ultimo concerto live di Mina, che Granata interpreta in playback, permettono di entrare nei ricordi delle detenute-attrici, in un loro spazio dove tutto sarebbe stato possibile, recuperando una femminilità annullata, la libertà di espressione della propria anima e del proprio corpo.
validato dalla redazione
Caratteristiche dell’evento
Altro
Informazioni partecipazione
Informazioni sull'opera teatrale
Cast e organizzazione
Autore: Tindaro Granata
Costumi: Aurora Damanti
Musiche: Con le canzoni di Mina/Mit Liedern von Mina
Regia: Tindaro Granata