Mercati & fiere

Vivere-Insieme

Organizzatore: Heimat - Brixen Bressanone Persenon
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In questa serata di lettura festeggiamo il riconoscimento «Ehrenzeichen des Landes Tirol» ad Aldo Mazza, insieme alla moglie Ulli Zipperle parliamo del «vivere insieme».

In questa serata di lettura un pò diversa festeggiamo il riconoscimento «Ehrenzeichen des Landes Tirol» al nostro socio Aldo Mazza, insieme alla moglie Ulli Zipperle parliamo del «vivere insieme».

«La pratica della convivenza o, se vogliamo usare un'espressione più enfatica, l'arte dello stare insieme tra persone di lingua e cultura diversa: ecco il campo nel quale Aldo ha speso le sue energie intellettuali.»
© salto.bz Lucio Giudiceandrea & Gerhard Mumelter 31.01.2018

»Das Zusammenleben musst Du lernen, das ist wie ein Handwerk. Man muss bereit sein zu probieren, zu üben.
Provare, sbagliare, sbagliare meglio...
Ich finde es aber auch immernoch bereichernd,in einer Gesellschaft zu leben, die nicht schon fixe Antworten bereit hat.«
© salto.bz Aldo Mazza in einem Interview mit Susanne Pitro, 04.02.2018
Aldo Mazza kommt vor 70 Jahren in einem kleinen Dorf an der kalabresischen Küste zur Welt, seine Eltern sind Sizilianer. Nach einem Jahr ziehen diese aus Arbeitsgründen nach Salerno, wo Aldo die Kindheit und Jugend verbringt. Im Sommer 1968 lernt er Ulli Zipperle kennen, die er 1972 heiratet. Seit damals lebt er mit Ulli und ihren 4 Kindern in Meran, mit einer Unterbrechung von 2 Jahren, die sie in Mogadischu verbringen. Dort unterrichtet er an der Universität Italienisch, sein Leben, hat scheinbar seit jeher eine Affinität zum Süden ...
Er unterrichtet 15 Jahre Italienisch als Zweitsprache an der deutschsprachigen Mittelschule (Ulten, Passeier, Algund). Im Jahre 1987 gründet er gemeinsam mit Gleichgesinnten ALPHA&BETA, und leitet die Organisation bis 2012. Seither widmet er sich ganz dem Verlag ALPHA&BETA.

Ulli Zipperle, nasce a Merano nel 1947.Nel 1968 va a Salerno insieme ad un'amica, e lì conosce Aldo Mazza, che sposerà 4 anni dopo, nel 1972. Dal 1974 al 1976 vanno a insegnare in Somalia e a Mogadiscio nasce la prima figlia. Gli altri tre gli nasceranno a Merano. Per anni insegna educazione artistica nella Scuola media e poi, dopo il pensionamento, si occupa della grande famiglia ed è attiva nella formazione per adulti. Si impegna anche in varie iniziative legate al mondo della scuola e del volontariato.Dal 2002 lavora professionalmente come supervisora e dedica molto tempo alla famiglia cresciuta nel frattempo con l'arrivo di 5 nipoti. Collabora e presta la sua opera nella Hospizbewegung della Caritas.


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