Un racconto pittorico dell’architettura meranese
Organizzatore: Centro per la Cultura Merano– ore 16:00 – Presentazione della mostra personale di Giovanni Bucci con Riccardo e Giovanni Bucci.
Organizzazione: Società Dante Alighieri in collaborazione con Fondazione Upad.
– ore 17:00 – Inaugurazione mostra
Durata: dal 21 al 27/02/2025
Orari di apertura: lunedì – sabato ore 15:30 – 22:30
Organizzazione: Società Dante Alighieri
Entrata libera
Attraverso l’analisi delle opere del fratello, Riccardo Bucci farà rivivere anche quella Merano da lui raccontata sui quotidiani locali per oltre 30 anni. Dalla Merano con i suoi fatti di cronaca si passerà in sostanza alla Merano fatta di immagini, quella appunto del pittore Giovanni con i suoi cento scorci suggestivi. Una facciata, un ingresso, un cortile, “inquadrature – dice l’artista – che ci raccontano quello che vive e si muove dietro quelle siepi, dentro quelle mura”.
In questa occasione verrà presentato il volume Lettere e cartoline, una raccolta di diverse decine di lettere di Riccardo Bucci pubblicate sul quotidiano Alto Adige, alternate alle riproduzioni fotografiche dei dipinti più suggestivi, a olio come ad acquerello, realizzati da Giovanni negli ultimi 30 anni.
Entrata libera
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Giovanni Bucci
Classe 1943, toscano d’origine ma meranese d’adozione, è nipote del celebre incisore, pittore e scrittore Anselmo Bucci, che fra Parigi, Milano e Monza con Sironi, Funi e Dundreville fondò, all’inizio del secolo scorso, il prestigioso gruppo “Novecento”, e dello scrittore Giovanni Bucci.
Artisticamente si è formato al liceo artistico dell’Accademia di Brera. Nel corso della sua vita, pur svolgendo l’attività di odontotecnico, colori e pennelli rimangono nelle sue mani più di frese e trapani, mentre diventano soggetti preferiti gli angoli della sua città, quindi anche i masi sparsi in quota sulle montagne della conca del Passirio. Ritratti ad acquerello e ad olio di ville, giardini e fienili, con una predilezione quasi maniacale per il “Kurhaus”, il capolavoro di Friedrich Ohmann, ripreso in ogni suo angolo più remoto. Carezze colorate con il pennello alla “sua” Merano, che si trasformano in un delicato racconto architettonico che parla della città e delle sue genti.
Il suo sguardo si è soffermato anche su scorci caratteristici di Riva del Garda (sua residenza estiva) lungo lago compreso. Tra i soggetti delle sue tele trovano posto alcuni angoli suggestivi di Venezia dove ha frequentato l’ultimo anno del Liceo Artistico.
La “location” geografica di mostre e concorsi disegnata dalle numerose opere di Giovanni Bucci, si concentra principalmente nell’alta Italia e in modo particolare nel Trentino Alto Adige , nel Veronese e in Lombardia.
Risale al 1968 il momento in cui l’artista mette a profitto quanto appreso nel chiostro dell’accademia di Brera per immettersi nella corrente artistica nazionale, partecipando attivamente a numerosi concorsi. Suoi lavori sono apparsi in importanti collettive a Merano, Bolzano, Trento, Caprino Veronese, Bormio, Sondrio e Caldonazzo. Diverse sue opere sono presenti in numerose collezioni private di quotati esperti d’arte, sia in Italia come all’estero.
Viene invitato e spesso anche premiato, in importanti concorsi, quali
- Premio Nazionale contea di Bormio 1970 (Sondrio) dove gli viene assegnata una medaglia d’argento
- Premio Nazionale il Conventino d’Oro Toscolano Maderno (Brescia) dove si aggiudica nel 1970 una medaglia d’oro e l’anno successivo la targa d’argento.
- Premio Nazionale Contea di Bormio 1971 (Sondrio) medaglia d’oro.
- Premio Nazionale di pittura a Trento 1971 medaglia d’oro sezione “En plain air”
- Seconda Biennale europea di pittura su paesaggio a Gardone Riviera (Brescia), segnalato .
- Su invito ufficiale viene esposto un suo dipinto di grandi dimensioni alla Biennale internazionale d’arte sacra di Foggia.
- Tra i successi più recenti il primo premio nel 2001 e il terzo nel 1999 al quotato concorso di pittura estemporanea dedicata a “Giovanni Segantini” ad Arco.
- Sempre agli inizi del 2000 s è aggiudicato in successione il terzo e il secondo premio nel concorso “Vittone” a Canale di Tenno (Trento)
- Concorso di pittura a Limone sul Garda 2001 dove la sua opera premiata viene scelta per arricchire il quotato “Museo del Limone”.
La prima mostra personale viene organizzata a Merano presso la galleria “Kuperion” nel 1994, e l’anno successivo presso la Galleria Civica, quindi le sue opere iniziano un lungo tour che, partendo da Comano Terme (Trento), passa per Montisola sul lago d’Iseo, per approdare infine a Torbole e a Riva del Garda. Hanno parlato di lui sulla stampa locale a su quella nazionale, per citare i critici più conosciuti W.Visioli, C. Galasso, L. Serravalli, R. Sandri ed M. Cossali .
Immagine: Kursaal di Giovanni Bucci (dettaglio)
validato dalla redazione