Trans Extended

Il crescente canto riflessivo del "Ritual Player" ha formato la nota fondamentale del primo album Mars di Macha. La sua musica era, ed è tuttora, un risultato del suo percorso, dei suoi amori e dei suoi desideri. Il tappeto sonoro viene tessuto in Armenia, il paesi dei suoi avi, a Parigi, la città dove abita il suo cuore e a New York, la sua patria adottiva.

Mentre Macha viene educata in pianoforte classico, suo padre Dan si esibiva dal vivo con musiche dell´Armenia e dei paesi balcanici. Macha non ha mai perso le proprie radici. Da suo padre viene ispirata a diventare songwriter pure lei. Decisa e coerente con se stessa coltiva a New York la via intrapresa, e, fedele alla propria linea, arricchisce il suo bagaglio musicale con urban sounds e stilemi jazzistici. Dopo i suoi primi lavori Mars e Libération presenterà in concerto il terzo album Trans Extended. Il titolo spiega di che si tratta: trans - oltrepassare e to extend - ampliarsi: crescere nella sfera fra patria ed esilio.

Macha Gharibian: Piano
David Potaux Razel: Guitar
Chris Jennings: Double Bass
Dré Pallemaerts: Drums

"Nicht nur die verwegenen bis kunstvollen Schüttelreime, sondern fast jeder Satz ist ein Brüller und doch feinst ausgewogen wie eine orientalische Teemischung." (Münchner Abendzeitung, Programm ausgezeichnet mit dem AZ-Stern