Teatro

Teatro Stabile di Bolzano: "ARLECCHINO MUTO PER SPAVENTO"

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ispirato al canovaccio: Arlequin muet par crainte di Luigi Riccoboni con: (in o.a.) Sara Allevi, Marie Coutance, Matteo Cremon, Anna De Franceschi, Pierdomenico Simone, Michele Mori, Stefano Rota, Maria Luisa Zaltron, Marco Zoppello scenografia: Alberto Nonnato costumi: Licia Lucchese disegno luci: Matteo Pozzobon e Paolo Pollo Rodighiero maschere: Stefano Perocco di Meduna soggetto originale e regia: Marco Zoppello duelli: Massimiliano Cutrera consulenza musicale: Ilaria Fantin trucco e parrucco: Carolina Cubria assistente alla regia: Francesca Botti assistente mascheraia: Tullia Dalle Carbonare produzione: Stivalaccio Teatro in coproduzione con Teatro Stabile di Bolzano / Teatro Stabile del Veneto / Teatro Stabile di Verona con il sostegno: della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e Fondazione Teatro Civico di Schio Stivalaccio Teatro, la compagnia vicentina che ha fatto del teatro popolare la propria bandiera, porta in scena un canovaccio inedito ispirato all’Arlequin muet par crainte di Luigi Riccoboni. Una strepitosa squadra di attori capace di far vibrare all’unisono gli strumenti propri del commediante dell’arte: la recitazione, il canto, la danza, il combattimento scenico, i lazzi e l’improvvisazione. Scritto da Marco Zoppello Arlecchino muto per spavento è uno spettacolo dove gioco, invenzione, amore, paura e dramma si mescolano tra le smorfie inamovibili delle maschere. Un grande omaggio alla Commedia dell’Arte e all’abilità tutta italiana del fare di necessità virtù. 1716. Dopo circa quindici anni di esilio forzato i Comici Italiani tornano finalmente ad essere protagonisti del teatro parigino e lo fanno con una compagnia di tutto rispetto! Luigi Riccoboni in arte Lelio, capocomico della troupe, si circonda dei migliori interpreti dello stivale tra cui, per la prima volta in Francia, l’Arlecchino vicentino Tommaso Visentini (omen nomen), pronto a sostituire lo scomparso e amato Evaristo Gherardi. Ma il Visentini non parlava la lingua francese, deficit imperdonabile per il pubblico della capitale. Ed è qui che emerge il genio di Riccoboni nell’inventare un originale canovaccio dove il servo bergamasco diviene muto...per spavento! Durata: 150 minuti con intervallo Biglietti: https://www.ticket.bz.it Biglietto d’ingresso: 19,00 € ridotto (65+): 14,00 € ridotto (CGN/26-): 9,00 € ridotto (20-): 6,00 € ABO (info: www.ticket.bz.it)


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