Teatro
Romeo e Giulietta
Roma, 1943. Il parroco Remo accoglie la piccola Aida, affidatagli da una giovane madre ebrea durante l’occupazione nazista. Nasconde la bambina in una stanza segreta della chiesa, salvandola dalla deportazione. Anni dopo, Remo scrive ad Aida una lettera struggente: un racconto di fede, amore impossibile e coraggio ispirato a una storia vera della Shoah romana.