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Roberto Cristaudo: Anlong Pi, Cambodia rubbish dump

Organizzatore: Circolo fotografico Tina Modotti Bolzano
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Mese della Fotografia - Conferenze e videoproiezioni

Anlong Pi è la discarica di Siem Reap, importante città Cambogiana, dista circa 30 km dal centro e ogni giorno tonnellate di spazzatura arrivano dalla città. Camminando lungo le strade di polvere, cenere e immondizia si può passare a un livello superiore di accettazione e compassione, come se i bambini che mendicano tra le vie di Siem Reap non fossero abbastanza.
Giorno e sera il fumo sale dai cumuli di rifiuti che bruciano, circondando alberi e lavoratori di nebbia tossica. In cima ai sacchi di immondizia sembrano esserci anime alla deriva che quasi ricordano un dipinto di Géricault, la salvezza è vicina e lo si può credere davvero, perché quelle anime sorridono.
Possiedono meno che nulla, il loro unico tesoro sono un paio di stivali per non entrare a piedi scalzi tra i sacchi di plastica ma sorridono, salutano, i bambini osservano curiosi, gli adulti chiedono del pane, una donna mi parla in inglese.
Vivono poche famiglie alla discarica, gli altri arrivano insieme al primo carico all'alba. La paga è buona, migliore che in uno degli hotel della città, e li si può badare ai propri figli e allevare polli. Le capanne sono cadenti, non c'è traccia di una toilette o di una pompa d'acqua, eppure i piccoli si lavano le mani prima di accettare le baguette che gli vengono offerte.
Diverse organizzazioni cercano di aiutare la gente di quel posto ma è troppo difficile cambiare il modo di pensare al futuro del popolo cambogiano, soprattutto quando non possiede alcuna istruzione per capire che potrebbe esserci una via migliore, una vita diversa.
In quel mondo dove non arriva il profumo dei fiori di gelsomino, poco importa se non la paga quotidiana. L'ambiente malsano, i chiodi arrugginiti o il ronzio incessante di miliardi di mosche non disturbano al tramonto, i suoni della natura si confondono, il paesaggio diventa quasi alieno. Un paio di bambini passano in bicicletta, il controluce ne disegna le sagome e crea un nuovo dipinto che fa male al cuore.
Roberto Cristaudo è nato a Carignano TO nel 1966. Inizia a fotografare alla fine degli anni '80 unendo la passione per le immagini a quella per i viaggi. Fotografo del Nikon School Travel e membro della National Press Photographers Association, si dedica prevalentemente al reportage sociale e alla fotografia di viaggio, collaborando con testate nazionali ed internazionali. Allievo di Alex Majoli - Magnum Photos, segue costantemente seminari con i più importanti fotografi e fotoeditor. Le sue immagini hanno ottenuto riconoscimenti in numerosi contest tra cui il Nikon Photo Contest, il Sony Word Photograpy Award e il Leica Oskar Barnack Award. Direttore Tecnico del Tour Operator Phototravel, dal 2008 organizza workshop e viaggi fotografici in tutto il mondo.

"Non sono mai stato interessato dal gesto tecnico del fotografare, mi piace tutto quello che precede e segue lo scatto, la preparazione, l'attesa, lo studio e quella magica alchimia che si verifica, a volte, un attimo prima di premere il pulsante. Sono incuriosito dalle storie delle persone, dai paesaggi e dagli animali, per questo motivo continuo a viaggiare e fotografare e non ne ho ancora abbastanza


validato dalla redazione



Informazioni sull'evento


Organizzazione

Gruppo target: Tutti


Informazioni sulla mostra


Implementazione

Artista: Roberto Cristaudo