Rabbit Hole

L’ultimo lavoro del coreografo bavarese Moritz Ostruschnjak, Rabbit Hole, in prima nazionale a Bolzano Danza, ha debuttato l’11 maggio 2023 al Festival DANCE di Monaco che lo ha coprodotto insieme al Theater Freiburg. Ostruschnjak nelle sue opere ama indagare le trasformazioni delle esperienze fisiche e sociali nell’epoca della digitalizzazione, come l’uomo oggi si pone di fronte alle nuove tecnologiche sempre più invasive adottando una composizione che sembra nutrirsi di collegamenti ipertestuali e di metodi cut&paste. Nel nuovissimo Rabbit Hole, pezzo per sei interpreti, intraprende un viaggio nelle profondità di un regno fantastico digitale, perturbante, colmo di aberrazioni. Un paese delle meraviglie dove l’impossibile diventa possibile. Ostruschnjak vedo l’uomo di oggi sedotto dagli algoritmi, dentro un turbine di vorticosi link. Per lui il Bianconiglio di Alice nel paese delle meraviglie nel XXI secolo non può che essere un insieme di bit e byte e il suo vagabondare nella rete una infinita catena di contenuti e proposte. Un mondo dove tutto si mischia, niente si incastra, non c’è più un inizio né una fine. Una situazione “bellissima e terribile allo stesso tempo”, come dichiara il coreografo.