Film
(K)einen Ton sagen – Missbrauch in Nord- und Südtirol | Non più silenzio
Mit großem Mut sprechen vier Personen aus Nord- und Südtirol über ihren sexuellen Missbrauch: Der österreichische Skistar Nicola Werdenigg löste damit bereits 2017 eine Lawine aus, andere wiederum brechen zum ersten Mal öffentlich ihr Schweigen. Der Dokumentarfilm zeigt, Missbrauch findet überall statt – im Sport, in der Kirche, im privaten Umfeld. Behutsam folgt der Regisseur den einzelnen Schilderungen über traumatisierende Erlebnisse, Scham, Sprachlosigkeit und zeigt zugleich, mit welcher Widerstandskraft und Würde die Betroffenen sich ein Leben nach dem Missbrauch zurück erkämpfen.
Im Anschluss Gespräch mit Georg Lembergh (Regie) und den Protagonistinnen.
Con grande coraggio quattro persone del Tirolo e dell’Alto Adige raccontano gli abusi sessuali vissuti: la stella dello sci austriaco Nicola Werdenigg ha già innescato una valanga con la sua testimonianza nel 2017, mentre c’è chi rompe il silenzio per la prima volta. Il documentario mostra che gli abusi avvengono ovunque: nello sport, in chiesa, nella sfera privata. Con delicatezza il regista ascolta le descrizioni di esperienze traumatizzanti, vergogna, silenzi schiaccianti e al contempo mostra la resilienza e la dignità con cui le persone colpite lottano per tornare a vivere dopo l’abuso.
A seguire dibattito con Georg Lembergh (regia) e le protaginiste.
Im Anschluss Gespräch mit Georg Lembergh (Regie) und den Protagonistinnen.
Con grande coraggio quattro persone del Tirolo e dell’Alto Adige raccontano gli abusi sessuali vissuti: la stella dello sci austriaco Nicola Werdenigg ha già innescato una valanga con la sua testimonianza nel 2017, mentre c’è chi rompe il silenzio per la prima volta. Il documentario mostra che gli abusi avvengono ovunque: nello sport, in chiesa, nella sfera privata. Con delicatezza il regista ascolta le descrizioni di esperienze traumatizzanti, vergogna, silenzi schiaccianti e al contempo mostra la resilienza e la dignità con cui le persone colpite lottano per tornare a vivere dopo l’abuso.
A seguire dibattito con Georg Lembergh (regia) e le protaginiste.
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