Il principe ereditario

Vienna nel 1888: l'imperatore Francesco Giuseppe I ha governato per 40 anni l'Austria-Ungheria, una delle più grandi monarchie del mondo dell'epoca. Insieme ai suoi ministri, governava lo Stato nazionale in modo autoritario. Con le sue idee liberali e il suo stile di vita un po' stravagante, il principe ereditario Rodolfo è piuttosto isolato alla corte viennese. Le sue critiche al governo del padre portano a una grave frattura tra padre e figlio.
Nel frattempo, la baronessa Vetsera legge con entusiasmo gli articoli di “Julius Felix” sul “Neues Wiener Tagblatt”, che diffondono idee liberali. Tuttavia, l'imperatore e il suo primo ministro, il conte Taaffe, considerano questi scritti sediziosi e altamente tradimentari. Nessuno dei due si rende conto che Giulio Felice è uno pseudonimo del principe ereditario. Un incontro cospirativo tra alcuni politici liberali e Rudolf ha luogo nella redazione del Tagblatt. Essi fanno pressione sul principe affinché si unisca a loro e sottoscriva i loro piani per una nuova Europa. Rudolf, tuttavia, teme un tradimento nei confronti della sua stessa famiglia. La vera identità di Julius Felix viene inizialmente rivelata solo a Mary Vetsera, che non nasconde la sua ammirazione per l'autore e se ne innamora.

Partecipanti:
Classe 5aM del Liceo delle Scienze umane di Brunico
Direzione musicale: Ruth Burchia, Hannes Tschurtschenthaler,
Coreografia: Anna Mair
Regia: Alexander Messner
Arrangiamenti: Hansjörg Mutschlechner