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Il Musico e Il Poeta

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Conferenza del Prof. Angelo Mangini sul Canto II del Purgatorio dantesco e in particolare sulla figura di Casella, musico e cantore, amico di Dante che lo incontra nel suo viaggio

Dialogo sull'amicizia fra Dante e Casella

La Società Dante Alighieri, Comitato di Bolzano, propone un altro evento di notevole spessore culturale dopo quello con Aldo Onorati che ha riscosso un grande successo parlando di Ulisse e del dramma della conoscenza.
Si tratta ora della conferenza del prof. Angelo Mangini, docente dell'Università di Bologna, sul secondo Canto del Purgatorio dantesco, in particolare intorno alla figura di Casella, amico di Dante. L'incontro si terrà al Centro Trevi martedì 13 novembre, alle ore 18.00
Casella fu un musico e un cantore toscano di cui si hanno scarse notizie (sarebbe nato verso il 1250 a Firenze o a Pistoia e morì prima della primavera del 1300, secondo quanto lo stesso Dante dice di lui nel Canto II del Purgatorio). Gli antichi commentatori del poema lo descrivono come un musico molto apprezzato e grande amico di Dante.
Casella riconosce Dante e gli si fa avanti per abbracciarlo, così che il poeta tenta di fare altrettanto ma senza successo. Il musico spiega a Dante, stupito di vederlo lì dopo tanto tempo dalla sua morte, che l'angelo raccoglie sulla sua barca chi vuole secondo il volere divino, anche se negli ultimi tre mesi (dal Giubileo indetto nell'anno 1300) ha fatto salire tutti coloro che ne hanno fatto richiesta. Dante invita Casella ad eseguire un canto per confortarlo della fatica del viaggio e il musico intona la canzone Amor che ne la mente mi ragiona dello stesso Dante, commentata nel III Trattato del Convivio. Il canto di Casella è però interrotto dagli aspri rimproveri di Catone che invita le anime a non distrarsi dal processo di purificazione.
Angelo Mangini è professore di Letteratura Italiana all'Università di Bologna. La sua attività di ricerca si concentra sulla letteratura fantastica fra Otto e Novecento e sulla letteratura medievale (Cavalcanti, Dante, Boccaccio).
Le conferenze della Società Dante Alighieri in questo autunno si pongono quale avvicinamento agli eventi del 2018 per celebrare i 100 anni di presenza a Bolzano di questo significativo sodalizio culturale, fondato da Carducci nel 1889 e diffuso successivamente in tutto il mondo con lo scopo di diffondere la lingua e cultura italiana: attualmente sono quasi 500 i Comitati Dante sparsi in tutto il globo, dei quali 80 in Italia.


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