Letteratura
Il geografo e il viaggiatore
Organizzatore:
Si scrive perché si studia. Si studia perché si ama. Si ama perché si immagina. Tutto il resto è informazione o chiacchiera.
Mercoledì 29 novembre Massimo Rizzante presenterà in Biblioteca Civica il suo nuovo libro Il geografo e il viaggiatore: lettere, dialoghi, saggi e una nota azzurra sull'opera di Italo Calvino e di Gianni Celati (Effigie, 2017).
Molte cose accomunano il geografo Calvino e il viaggiatore Celati, per quanto diversi. Entrambi spiriti malinconici nati sotto l'influenza di Saturno, sono figli dello humour, di quello di Cervantes come di quello di Ariosto. Entrambi, ciascuno a suo modo, il viaggiatore con cambi umorali più erranti, il geografo con cambi di passo più lineari, hanno attraversato i generi, non hanno mai fatto finta che il lettore non esistesse, non si sono mai arresi al vizio della trama, hanno mostrato senza affettazione i capricci dei loro procedimenti, hanno riflettuto sulla loro opera e su quella altrui diffidando sempre delle definizioni.
Il geografo e il viaggiatore di Massimo Rizzante tratta questa vicinanza, descrivendo l'amicizia tra Calvino e Celati, ma anche l'amicizia come forma, forse l'ultima, in grado di renderci più vicini a noi stessi e più in dialogo con il mondo, meno sentimentali e più sensibili.
L'autore presenterà il suo nuovo libro in dialogo con Giovanni Accardo.
Massimo Rizzante (San Donà di Piave, 1963) è poeta, saggista, prosatore e traduttore.
Ha studiato a Urbino, Leuven, Nijmegen, Klagenfurt, Paris, Granada, Tokyo. Dal 1992 al 1997 ha fatto parte del «Seminario sul Romanzo Europeo» diretto da Milan Kundera a Parigi. Dal 2011 al 2013 ha insegnato Lingua e Letteratura Italiana presso la Tokyo University of Foreign Studies (Giappone). Attualmente insegna Letteratura Italiana Contemporanea e Letterature Comparate presso l'Università di Trento, dove dal 2006 dirige il Seminario Internazionale sul Romanzo (SIR).
Mercoledì 29 novembre Massimo Rizzante presenterà in Biblioteca Civica il suo nuovo libro Il geografo e il viaggiatore: lettere, dialoghi, saggi e una nota azzurra sull'opera di Italo Calvino e di Gianni Celati (Effigie, 2017).
Molte cose accomunano il geografo Calvino e il viaggiatore Celati, per quanto diversi. Entrambi spiriti malinconici nati sotto l'influenza di Saturno, sono figli dello humour, di quello di Cervantes come di quello di Ariosto. Entrambi, ciascuno a suo modo, il viaggiatore con cambi umorali più erranti, il geografo con cambi di passo più lineari, hanno attraversato i generi, non hanno mai fatto finta che il lettore non esistesse, non si sono mai arresi al vizio della trama, hanno mostrato senza affettazione i capricci dei loro procedimenti, hanno riflettuto sulla loro opera e su quella altrui diffidando sempre delle definizioni.
Il geografo e il viaggiatore di Massimo Rizzante tratta questa vicinanza, descrivendo l'amicizia tra Calvino e Celati, ma anche l'amicizia come forma, forse l'ultima, in grado di renderci più vicini a noi stessi e più in dialogo con il mondo, meno sentimentali e più sensibili.
L'autore presenterà il suo nuovo libro in dialogo con Giovanni Accardo.
Massimo Rizzante (San Donà di Piave, 1963) è poeta, saggista, prosatore e traduttore.
Ha studiato a Urbino, Leuven, Nijmegen, Klagenfurt, Paris, Granada, Tokyo. Dal 1992 al 1997 ha fatto parte del «Seminario sul Romanzo Europeo» diretto da Milan Kundera a Parigi. Dal 2011 al 2013 ha insegnato Lingua e Letteratura Italiana presso la Tokyo University of Foreign Studies (Giappone). Attualmente insegna Letteratura Italiana Contemporanea e Letterature Comparate presso l'Università di Trento, dove dal 2006 dirige il Seminario Internazionale sul Romanzo (SIR).
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