Teatro

Don Quijote

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Il "Don Chisciotte" è un'icona della letteratura spagnola, un mito di avventura e di appropriazione del mondo per tutti i sognatori e i fantasisti

Tutto il potere dell'immaginazione! Don Alonso, un nobile mediocre della Mancia, decide un giorno di andare per il mondo come cavaliere itinerante. Ispirato dalla lettura di romanzi cavallereschi, si fa chiamare Don Chisciotte e assume il ruolo di combattente contro il male, lottando per una nuova "Età dell'Oro". Insieme al suo scudiero Sancho Panza, cerca l'avventura. Ma invece di compiere azioni eroiche, i due subiscono spesso ignominiose sconfitte. Nella loro immaginazione, tuttavia, sono invincibili e combattono contro maghi, demoni e mostri. In realtà, però, i loro avversari non sono i giganti della loro immaginazione, ma normali mulini a vento spagnoli che battono le ali. Miguel de Cervantes, egli stesso avventuriero selvaggio, iniziò a scrivere la prima parte del romanzo in prigione nel 1605. Le avventure del "Cavaliere dal volto triste" continuano a incantarci ancora oggi. Il "Don Chisciotte" è un'icona della letteratura spagnola, un mito di avventura e di appropriazione del mondo per tutti i sognatori e i fantasisti. Nelle sue opere, il giovane regista Nikolas Darnstädt sviluppa mondi visivi sorprendenti che affascinano per la loro esagerazione estetica. Nella sua versione teatrale, l'autore contrappone il potere delle idee, della creatività e della fantasia alla realtà e alle sue norme sociali. Per la produzione di "Don Chisciotte" lavora con un ensemble europeo proveniente da Lituania, Austria e Alto Adige e in diverse lingue.


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