Biodiversità: il suolo forestale ancora poco studiato

La conservazione della biodiversità è una delle maggiori sfide che l'umanità deve affrontare oggi. Tuttavia, la biodiversità del suolo nelle foreste è ancora largamente inesplorata. Secondo Julia Seeber, ciò è dovuto in parte all'enorme diversità tassonomica del suolo, ma anche alla varietà di metodi che sarebbero necessari per registrare l'intera biodiversità, dai microrganismi alle piccole code a molla e ai grandi lombrichi. “Questo richiede molto tempo e la collaborazione di molti esperti diversi”, spiega la ricercatrice dell'Istituto per l'ambiente alpino di Eurac Research.

Per questo motivo sta lavorando a un proprio progetto sull'habitat forestale. Lo presenterà il 22 e 23 novembre a Bolzano nell'ambito dell'Eubireco (Euregio Biodiversity Research Conference). L'evento, organizzato dal Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige nel Waltherhaus, dal Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige e dal Waaghaus, riunisce esperti dell'Euregio - Tirolo, Alto Adige e Trentino - per presentare le ultime scoperte scientifiche nel campo della biodiversità.