Der Berg des Schicksals - La montagna del destino

Arnold Fanck realizza il suo primo lungometraggio di finzione, DER BERG DES SCHICKSALS, nel 1924, ricoprendo tutti i ruoli essenziali – fotografia, scrittura, regia, montaggio, produzione – ad eccezione della recitazione. Per farlo non parte dalla sceneggiatura, ma dalle immagini. Prima ne gira un enorme quantitativo, poi si impegna a montarne insieme il più possibile. L’anticonvenzionalità del film si scontra però con i pregiudizi dei distributori, che lo “derubricano” a documentario di divulgazione. La risposta del pubblico e della critica è però più che entusiasta. Per il restauro digitale della Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung sono state digitalizzate le ultime due copie nitrato del film sopravvissute in Germania, oggi conservate al Bundesarchiv. La complessa lavorazione è stata compiuta con il supporto della Beauftragte der Bundesregierung für Kultur und Medien e da „Freunde und Förderer des deutschen Filmerbes e.V“. Il risultato è quella che si ritiene la versione del film più completa ed accurata dal secondo Dopoguerra ad oggi.

Film con accompagnamento musicale dal vivo a cura di Michael Lösch, Helga Plankensteiner, Enrico Merlin

DER BERG DES SCHICKSALS mit Luis Trenker in seinem ersten Kinofilm war Fancks erste hundertprozentige Kinoinszenierung mit Spielhandlung und begründete das Genre des Bergfilms. Für die 21-jährige Leni Riefenstahl war der Film, den sie sich in Berlin 1924 eine Woche lang jeden Abend ansah, ein Schlüsselerlebnis, das sie bewog, Kontakt mit Fanck aufzunehmen und in dem daraufhin eigens für sie geschriebenen Film DER HEILIGE BERG die weibliche Hauptrolle zu übernehmen.

Live-Musik Begleitung mit Michael Lösch, Helga Plankensteiner und Enrico Merlin

In collaborazione con il/In Zusammenarbeit mit dem Trento Film Festival